INTERVISTA AL
DOTT. RAMPELLO
sui BITE e sull'Anello Linguale RI.P.A.RA.

PUÒ SPIEGARCI COSA È DI PRECISO L'ANELLO LINGUALE E COME SI È SVILUPPATA LA SUA IDEAZIONE?

La mia storia come Gnatologo inizia nel 1983, quindi circa 40 anni fa, quando chiesi la tesi per la laurea in Odontoiatria al prof. Giorgio Iannetti, primario della Chirurgia Maxillo Facciale all'università di Roma. Come relatore mi fu assegnato il dott. Piero Cascone, che tra i primi in Italia stava provando la chirurgia sul condilo della mandibola, cioè l'A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare). Iniziai così a studiare l'anatomia e il funzionamento di questa articolazione che a quel tempo era quasi un tabù per i dentisti. Quindi tutte le "rogne" che riguardavano l’"A.T.M." arrivavano alla chirurgia Maxillo-Facciale di Roma. Iniziai così a vedere patologie di tutti i tipi: pazienti con rumori di "scroscio" detti "Clik" presenti all'apertura e chiusura della bocca; pazienti con limitazioni della massima apertura della bocca "Lock"; pazienti con artrosi o fratture della mandibola e dei condili; pazienti con serramento dei denti, bruxismo e dolori muscolari e orofacciali insopportabili, fino ai tumori delle ossa mandibolari, maturando via, via, una grande esperienza su queste patologie. A quel tempo, nel lontano 1983-4, la maggior parte dei dentisti non sapeva cosa fosse un BITE, tanto meno sapeva cosa fare nei pazienti che avevano blocchi di apertura della bocca. Quindi per molti anni ho visitato e curato i dolori e le disfunzioni di questa articolazione, provando diversi tipi di BITE che erano usati a livello internazionale. Presto però mi resi conto che mancavano apparecchi adeguati per curare in modo adeguato questi pazienti. Allora ideai e brevettai nel 1991 il distrattore RA.DI.CA. (Fig. 1).Un BITE occlusale per far eseguire ai pazienti una ginnastica che aiutava a far riaprire la bocca. Fu un grande successo. In pochi mesi risolvevamo casi che prima avevano bisogno di tempi lunghissimi e che a volte dovevano essere operati.

Il distrattore è stato poi adottato da molti centri universitari tra i quali il servizio di Gnatologia dell'Universita "La Sapienza" di Roma diretta dal Prof. Di Paolo con il quale collaboro da molti anni. Sono orgoglioso di averlo ideato e brevettato. A breve uscirà un articolo con un review su oltre mille casi trattati con il DISTRATORE RA.DI.CA. (Rampello-Di Paolo-Cascone). Ma ovviamente il RA.DI.CA. risolveva solo alcuni problemi. Quindi iniziai a studiare il funzionamento di tutti i BITE presenti in letteratura e pubblicai nel 2004 il libro: ATM TESTO ATLANTE, https://youtu.be/A4BAaOSb0Ps (Fig.2), edizioni Martina (BO). Questo studio mi face capire che non esisteva un BITE specifico per la rieducazione della lingua. Tutti i BITE si limitavano a distanziare solo i denti e basavano il loro funzionamento sull'occlusione dentale. Così gradualmente ideai e brevettai un BITE che metteva la lingua al centro della terapia e realizzai l'U.N.I.R.A., (Universal Neuromuscular Immediate Relaxing Appliance). Analizzando i risultati positivi dell'UNIRA, pubblicati in diversi lavori scientifici, (1*, 2*) mi resi conto che l'UNIRA poteva essere migliorato se coinvolgevo ancora di più e meglio la lingua. Aggiunsi così i due "archi centrali" che formavano un ANELLO, appunto l'ANELLO LINGUALE, che ho chiamato: Ri.P.A.Ra.(Rieducatore Posizionale Attivo Rampello) (Fig. 3), ottenendo così il primo dispositivo universale con un Anello Linguale mai proposto prima. l'ANELLO guida la lingua ad andare in alto verso la papilla interincisiva "Spot", e contemporaneamente guida la mandibola in avanti e i denti a svincolarsi dai contatti occlusali. Queste tre azioni modificano in modo significativo la lunghezza e le proprietà meccaniche di tutti i muscoli masticatori, linguali e sopra e sottoioidei, ma anche la posizione dell'osso ioide e di conseguenza dei muscoli retronucali e di tutto l’apparato stomatognatico.

RADICA

Figura 1

Testo Atlante

Figura 2

RIPARA

Figura 3

 

QUINDI LA PARTE INNOVATIVA SONO I DUE ARCHI CHE FORMANO L'ANELLO?

Sì! La parte totalmente inedita e innovativa per un presidio occlusale universale è L'ANELLO, ma anche tutta la conformazione nell'insieme offre innumerevoli funzioni, azioni e vantaggi che possono essere riassunte così:

Riassunto delle azioni e funzioni svolte dai due "BITE" RI.P.A.RA.;

  1. PROTEZIONE DAI CARICHI DOVUTI AL SERRAMENTO/BRUXISMO SIA DURANTE IL SONNO, SIA DURANTE LA VEGLIA.

  2. MODIFICA IMMEDIATA DELL’INGRANAGGIO OCCLUSALE ABITUALE.

  3. MODIFICA IMMEDIATA DELLA DIMENSIONE VERTICALE OCCLUSALE ABITUALE.

  4. AVANZAMENTO IMMEDIATO DELLA MANDIBOLA CON RIPOSIZIONAMENTO ARTICOLARE.

  5. MODIFICA IMMEDIATA DEL SISTEMA DI LEVE e DELLA LUNGHEZZA DEI MUSCOLI MASTICATORI: MASSETERI, PTERIGOIDEI INTERNI, TEMPORALI e PTERIGOIDEI ESTERNI, CON LA CONSEGUENTE MODIFICA DELLA ABITUALE AZIONE DI CONTRAZIONE E DI FORZA MASSIMA DEGLI STESSI MUSCOLI MASTICATORI.

  6. RECUPERO IMMEDIATO E PROGRESSIVO DI NUOVI RAPPORTI DINAMICO FUNZIONALI DI TUTTE LE COMPONENTI, COMPRESO IL DISCO CARTILAGINEO ARTICOLARE.

  7. INNALZAMENTO ATTIVO DELLA LINGUA CON LA RIEDUCAZIONE ATTIVA DEI MUSCOLI DELLA LINGUA, DEI MUSCOLI SOPRA E SOTTO IOIDEI E DI QUELLI DEL DISTRETTO CERVICALE.

  8. MODIFICA DELLA PROPRIOCEZIONE NEURO-OCCLUSO-MUSCOLARE GRAZIE AL MATERIALE MORBIDO, CHE STIMOLA IL PAZIENTE AD EFFETTUARE UN LAVORO FINE SUI PROPRIOCETTORI DENTALI, STIMOLATI CONTINUAMENTE AD ESEGUIRE AGGIUSTAMENTI E AUTOREGOLAZIONI SULLA PRESSIONE, SULLA DIMENSIONE VERTICALE E NELLA PROPULSIONE MORBIDA ANTERIORE DELLA MANDIBOLA.

  9. RIEDUCAZIONE ATTIVA COGNITIVA NEURO-MUSCOLARE MEDIANTE GLI ESERCIZI FUNZIONALI: MOTORI, FONATORI, DI DEGLUTIZIONE E RESPIRATORI.

  10. STIMOLAZIONE ALLA COORDINAZIONE NEURO-MUSCOLARE DATA DAL CONTINUO EQUILIBRISMO EFFETTUATO DAL PAZIENTE NEL MANTENERE IL BITE MEDIANTE LA LINGUA E NON TRAMITE I GANCI.

  11. STIMOLAZIONI A CAMBIAMENTI FUNZIONALI E STRUTTURALI NEUROLOGICI CENTRALI MEDIANTE LA NEUROPLASTICITÀ CELEBRALE.

  12. SOMMATORIA DI TUTTE QUESTE AZIONI e POSSIBILE ABBINAMENTO CON TERAPIE PROTESICHE: provvisori e/o ORTODONTICHE con ALLINEATORI o con attacchi fissi ECC.

 

MA ALCUNI SOSTENGONO CHE I MATERIALI PLASTICI AUMENTANO IL SERRAMENTO.

E' vero. Lo sostengo anche io. Ma il "L’ANELLO LINGUALE Ri.P.A.Ra." non é un semplice BITE passivo che distanzia solo i denti. Non é un semplice cuscinetto che si mette tra i denti nella posizione abituale, ma è un apparecchio funzionale Rieducativo Attivo: Rieducativo Attivo Dinamico e Rieducativo Attivo Cognitivo. Rieducativo Attivo Dinamico perché guida la mandibola e i condili a riposizionarsi in avanti e la lingua ad andare verso l'alto. Rieducativo Attivo Cognitivo perché il paziente deve fare degli esercizi con la lingua allo "Spot" di deglutizione, di fonazione, di respirazione e di dizione. Quindi il "Ri.P.A.Ra." abbina i concetti della Gnatologia classica, che da sempre suggerisce l'utilizzo dei BITE, ai concetti della rieducazione miofunzionale. In più è uno BITE di riposizionamento vero e proprio. La lingua, fino ad oggi, è stata poco considerata dagli Gnatologi. Quest'organo è invece oggetto di molte attenzioni da parte di altri professionisti come: Logopedisti, Osteopati, Fisioterapisti, ecc.. Solo di recente la Gnatologia la sta inserendo nei protocolli terapeutici. Il RIPARA® non ha ganci, a differenza dagli altri dispositivi, pertanto è la lingua che lo mantiene per mezzo dell'arco palatale, ma nel contempo il RIPARA® guida la lingua a posizionarsi in avanti e in alto allo "spot". Quindi si crea un gioco di equilibri reciproci tra la Lingua e l'Anello Linguale, cioè l'uno mantiene e l'altro guida. In questo gioco di equilibri, la lingua viene integrata nella terapia gnatologica e diventa un "BITE NATURALE". Il tutto stimola il paziente ad una importante collaborazione attiva, ma soprattutto ad una maggiore consapevolezza cognitiva a tenere la lingua in alto con i denti disserrati. La nuova postura va a modificare l'azione meccanica delle forze dei muscoli masticatori e la propriocezione neuro muscolare, con riduzione del Serramento e del Bruxismo. Si favorisce così la riprogrammazione comportamentale e degli engrammi posturali mandibolo-cranici, con importanti riflessi sui dolori Cranio-Cervico Mascellari. A tutto questo si associano gli esercizi fisici rieducativi eseguiti con il RIPARA® in bocca che attivano strategie e tempistiche gestionali totalmente diverse da quelle proposte con i "bite classici" utilizzati dai pazienti prevalentemente in modo passivo. Tutto questo va a modificare tutto il vecchio sistema d'ingranaggio occluso dentale, articolare e di forze dei muscoli masticatori, sopra sotto ioidei e cervico-facciali, in modo da decondizionare e poi riequilibrare lo stesso sistema con una nuova coordinazione neuro muscolare e posturale.

 

CIOÈ COSA SIGNIFICA QUESTO?

Significa che non è un BITE come quelli tradizionali rigidi o morbidi, perché oltre ad essere un BITE di riposizionamento mandibolo articolare, va utilizzato soprattutto in modo attivo funzionale. La differenza con gli altri BITE termostampati è proprio questa. Come detto, non è un semplice distanziatore dei denti, ma tende a guidare la mandibola in una posizione avanzata e la lingua in alto. Queste due azioni contemporanee modificano le leve e i principi meccanici dei muscoli, quindi riduce anche i carichi delle forze. Tutti i rapporti mandibolo occlusali e la lingua, assumono un nuovo posizionamento in modo che il paziente non riesce più a stringere come prima, perché con la lingua in posizione più alta con la punta allo "Spot", la stessa lingua funge da antagonista dei muscoli che chiudono con forza i denti, mentre l'avanzamento della mandibola modifica gli abituali vettori delle forza dei muscoli masticatori. Ne consegue che il paziente non riesce a stringere più con la stessa intensità e riduce l'affaticamento muscolare, quindi diminuiscono i dolori cranio cervicali, i mal di testa e le contratture. Pertanto il tipo di materiale, in questo caso, ha un'importanza relativa,la cosa fondamentale è il nuovo principio funzionale che è alla base del concetto dell'ANELLO LINGUALE Ri.P.A.Ra..

 

QUALI SONO LE INDICAZIONI ALL'UTILIZZO DELL'ANELLO LINGUALE RIPARA?

Riducendo la capacità di forza dei muscoli masticatori, l'ANELLO LINGUALE Ri.P.A.Ra. è indicato per il bruxismo e il serramento dei denti e di conseguenza per tutti i disturbi correlati come: mal di testa, cefalee, cervicalgie tensive. Ma essendo anche un BITE di riposizionamento è indicato per i rumori e i dolori alle Articolazioni della Mandibola (ATM). Altro utilizzo importante, dovuto alla capacita’ di portare in avanti la mandibola, è quello ridurre il russamento notturno. Su questo abbiamo studi e dimostrazioni con la polisonnografia. Quindi l’ANELLO LINGUALE Ri.P.A.Ra. offre i vantaggi di: immediatezza d’utilizzo, poca traumaticità, semplicità di gestione e cosa che non dispiace a chi si occupa di postura, non ostacola la respirazione cranio sacrale.